La scuola ha un ruolo di fondamentale importanza nello sviluppo globale degli studenti: cognitivo, emotivo, fisico, relazionale. I ragazzi non conoscono le regole relazionali che esistono e l'importanza del rispetto di taluni regole nella nostra societa' relazionale; esistono persino regole di comportamento durante una discussione (sconosciute ai ragazzi). Qui andremo ad analizzare e diffondere i comportamenti scorretti che portano alla sottomissione psicologica delle persone piu' fragili, deboli, indifese.
INFORMAZIONI GENERALI: - Evento Online Contro la Violenza sulle Donne - Evento Online sul Bullismo e cyber bullismo - Classi consigliate : 4 / 5 - Ore P.C.T.O riconosciute: 5 - Elaborato finale: slogan /esprimento sociale /tema
EDUCAZIONE COMPORTAMENTALE Contro la Violenza sulle Donne
L'evento contro la violenza sulle donne ha l'obiettivo di far conoscere agli studenti e studentesse, attraverso il racconto della storia di Sara di Pietrantonio, i pericoli ed i comportamenti sbagliati nelle relazioni affettive. Grazie alla collaborazione di Concetta Raccuia, madre di Sara e grazie all'associazione CassandraD, nata durante il processo, verra' al termine del racconto aperto un dibattito con gli studenti. L'incontro durera' all'incirca 2/3 ore
L'Organizzazione Mondiale della Sanita', studiando questo problema, ha riportato che 1 donna su 4 e' stata aggredita fisicamente dal proprio compagno almeno una volta nella vita, il rapporto aumenta al 33 % nel momento in cui si considerano le violenze subite in una relazione non affettiva. Questi dati non comprendono gli effetti della pandemia covid 19 e non vengono nemmeno considerate le forme di violenza psicologica.
Le Date: - 25 novembre ( evento online per 1500 studenti ) - 8 marzo ( evento online per 1500 studenti ) - Possibilita' di programmarlo per la singola scuola a distanza o in presenza
EDUCAZIONE COMPORTAMENTALE Bullismo
-15 maggio ( evento online per 1500 studenti ) - 7 febbraio ( evento online per 1500 studenti ) - Possibilita' di programmarlo per la singola scuola a distanza o in presenza
1. CONTRO VIOLENZA SULLE DONNE
2. BULLISMO
3. I NUOVI RISCHI della RETE: Ha scioccato tutta Italia la morte della bambina che per prendere parte alla Black out challenge sui social si e' legata una cintura alla gola, finendo per soffocarsi.
Cosa puo' fare un professore Parlate ai ragazzi delle nuove sfide che girano in rete in modo che non ne subiscano il fascino se ne vengono al corrente da coetanei o sui social network; . Assicuratevi che abbiano chiaro quali rischi si corrono a partecipare alle challenge online. I ragazzi spesso si credono immortali e invincibili perche' 'nel fiore degli anni': in realta' per una immaturita' delle loro capacita' di prevedere le conseguenze di cio' che fanno potrebbero valutare, come innocui comportamenti letali. . Alcune challenge espongono a rischi medici (assunzione di saponi, medicinali, sostanze di uso comune come cannella, sale, bicarbonato etc), altre inducono a compiere azioni che possono produrre gravi ferimenti a se' o agli altri (selfie estremi, soffocamento autoindotto, sgambetti, salti su auto in corsa, distendersi sui binari, etc); . Monitorate la navigazione e l'uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi. Mostratevi curiosi verso cio' che tiene i ragazzi incollati agli smartphone: potrete capire meglio cosa li attrae e come guidarli nell'uso in modo da essere sempre al sicuro. . Se trovate in rete video riguardanti sfide pericolose, se sui social compaiono inviti a partecipare a challenge, se gli studenti ricevono da coetanei video riguardanti le sfide segnalateli subito a commissariatodips.it . Tenetevi sempre aggiornati sui nuovi rischi in rete con gli ALERT che vengono pubblicati sul portale commissariatodips.it e sulle pagine Facebook Una Vita da Social e Commissariato di PS Online.